giovedì 31 dicembre 2015

Un piatto per capodanno: Arrosto di Agnello all'Aceto di Mirtilli

Cari lettori di Un architetto in cucina oggi con questo post voglio augurarvi di trascorrere la fine di questo 2015 con le persone che più amate e di svegliarvi domani, il primo giorno del nuovo anno con le stesse persone e con la gioia di vivere ed affrontare un anno pieno di nuove avventure.
Ma torniamo alla ricetta di oggi, l'agnello cotto con aceto di mirtilli, che di sicuro sorprenderà i vostri ospiti!
E' un piatto molto legato alla tradizione, ma cotto in questo modo e con questi ingredienti riuscirà a soddisfare tutti i commensali. Accompagnato ad un contorno di lenticchie o come ho fatto io a della quinoa  rappresenta un secondo piatto perfetto per queste feste.

Ingredienti per 4 persone:
1,2 kg di agnello
250 ml di aceto di mirtilli, per me Alpenzu
Mezza cipolla bianca
Foglie di salvia q.b.
Bacche di ginepro q.b.
grani di pepe nero q.b.
Sale grosso q.b.
Olio evo q.b.


Il procedimento di preparazione è davvero molto semplice, basta semplicemente preparare a strati tutti gli ingredienti all'interno di una Cocotte di ghisa, io ho utilizzato questa della Staub che è davvero un ottimo prodotto! Se non ne avete a disposizione potrete preparare l'arrosto di agnello in una casseruola in acciaio.
Dunque sul fondo metterete la cipolla bianca tagliata a fette abbastanza sottili e un buon quantitativo di olio evo. Adagiate i pezzi di agnello sul quale aggiungerete le foglie di salvia, le bacche di ginepro, i grani di pepe nero e una manciata di sale grosso.


Irrorate il tutto con l'aceto di mirtilli e cuocere a fuoco dolce e lento per almeno un'ora e mezza.
Sbizzarritevi pure con un contorno che più vi piace, vi consiglio di provare la quinoa, si sposa davvero bene con la dolcezza dell'agnello e i profumi delle sue carni cotte con l'aceto di mirtilli.


Vi auguro ancora di trascorrere un Buon fine 2015 ed un meraviglioso 2016!


mercoledì 23 dicembre 2015

Biscotti in barattolo: un'originale idea regalo per Natale

Carissimi lettori di Un Architetto in Cucina quest'anno vorrei augurarvi un Felice Natale postando questa originale idea regalo, i biscotti in barattolo! In un'epoca come la nostra, in cui il consumismo e il superfluo regnano sovrano propongo un regalo handmade, economico e soprattutto utile!


Mi sono divertita tantissimo a preparare questi barattoli e l'ho fatto davvero con il cuore, per le mie "persone speciali". L'idea è davvero semplice, veloce e volendo anche utile per un regalo last minute!
Basta riempire il barattolo con gli ingredienti secchi della ricetta di biscotti che più amate, magari giocando sulle tonalità di colore contrastanti creando così delle fasce cromatiche di ingredienti. Infine l'ho decorato con della corda grezza, un bastoncino di cannella ed un taglia biscotti natalizio!


La persona che riceverà il vostro dono dovrà solamente aggiungere 1 uovo e il burro e potrà creare i biscotti con la persona che ama, con un amico, da solo con della musica rilassante in sottofondo...
Cosa c'è di più poetico nel preparare i biscotti a Natale con l'albero acceso, le canzoni di Natale, lo scoppiettio del caminetto? Ecco il mio dono è questo: regalare un'emozione, un ricordo... Tanti auguri amici!!

Ingredienti per circa 35 biscotti al doppio cioccolato:
150 gr di farina 00
Mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
150 gr di zucchero di canna
45 gr di cacao amaro
3-4 cucchiai di farro soffiato
3 cucchiai colmi di scaglie di mandorle pelate
25 gr di cioccolato fondente tagliato al coltello
Da aggiungere 1 uovo e 80 gr di burro


Ingredienti per circa 35 biscotti al cocco, cereali e cioccolato:
100 gr di farina 00
100 gr di farina di cocco
Mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
120 gr di zucchero di canna
3-4 cucchiai di farro soffiato
3 cucchiai di cereali integrali
35 gr di cioccolato fondente tagliato al coltello
Da aggiungere 1 uovo e 80 gr di burro


Ingredienti per circa 35 biscotti ai cereali, cioccolato fondente e mandorle:
150 gr di farina 00
Mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
100 gr di zucchero di canna
3-4 cucchiai di farro soffiato
3 cucchiai di cereali integrali
35 gr di cioccolato fondente tagliato al coltello
3 cucchiai colmi di scaglie di mandorle pelate
Da aggiungere 1 uovo e 80 gr di burro


Ingredienti per circa 35 biscotti ai cereali, mirtilli e mandorle:
150 gr di farina 00
Mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
100 gr di zucchero di canna
3-4 cucchiai di mirtilli essiccati, per me AdChini
3 cucchiai di cereali integrali
3-4 cucchiai di farro soffiato
3 cucchiai colmi di scaglie di mandorle pelate
Da aggiungere 1 uovo e 80 gr di burro


Ingredienti per circa 35 biscotti ai cereali, pesca gialla e mandorle:
150 gr di farina 00
Mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
100 gr di zucchero di canna
3-4 cucchiai di dadini di pesca gialla essiccati, per me AdChini
3 cucchiai di cereali integrali
3-4 cucchiai di farro soffiato
3 cucchiai colmi di scaglie di mandorle pelate
Da aggiungere 1 uovo e 80 gr di burro


Scegliete la versione in base ai gusti e alla personalità dei vostri cari e divertitevi!! Ricordate di preparare un bigliettino per poter scrivere tutti gli ingredienti contenuti nel barattolo, cosa dovranno aggiungere, e come eseguire la ricetta!



Vi auguro di trascorrere questo Natale con le persone che più amate e ricordate, la felicità sta nei piccoli gesti, negli occhi di un bambino, nella carezza di un nonno, nello sguardo della persona amata.


lunedì 14 dicembre 2015

Primo Master Food Blogger Valle D'Aosta

Signore e Signori vi annuncio che ci sono grandissime novità per Un Architetto in cucina!! #unarchitettoincucina Un Architetto in Cucina FB


Siamo orgogliosi di presentarvi la prima edizione del Master Food Blogger Valle d'Aosta, un evento unico in cui i migliori Food Blogger Valdostani lavoreranno fianco a fianco con l'Unione Cuochi Valle d'Aosta valorizzando i prodotti di cinque aziende del nostro territorio: Chateâu Feuillet, Saint-Roch distillerie, Sweet Side Cervinia, Pellissierhttp://www.pellissiervda.com/market_pellissier.htm e Zazy's Gnam. Per questa prima serata abbiamo deciso di creare un evento unico in cui potrete degustare un apericena ad opera dello chef  Piero Billia dell'Unione Cuochi Valle d'Aosta, ascoltare e ballare con Andrea Margiotta Dj del Jazz Club di Torino ma soprattutto tantissime sorprese per festeggiare insieme a ai #GrandiProtagonistiValdostani

Vi cito cosa dicono di me sulla pagina evento Fb dell'iniziativa ! Mi raccomando andate a sbirciare anche tutti gli altri concorrenti!!

Continuiamo con le presentazioni dei nostri magnifici 5 Food Blogger? Oggi parliamo di Maria Pisacane autrice del blog Un Archtetto in Cucinahttp://architettincucina.blogspot.it . Maria è un'architetto libera professionista, il suo blog racchiude le sue due più grandi passioni la cucina e l'architettura. "...sin da piccola ho sempre sognato di fare l'architetto, di provare ad entrare nelle vite degli altri migliorando i loro "luoghi": dall'intimità della loro casa, al parco all'area aperta, le scuole per i loro bambini, cinema e teatri per i loro svaghi..

Mentre per quanto riguarda l'altra mia passione, la cucina, devo dire che ho sempre amato cucinare, sperimentare, pasticciare insomma.. Un pò per mettermi in gioco, e un pò per creare qualcosa di concreto con le mie mani in modo da poter offrire un gesto d'amore a chi mi sta intorno." Maria lavorerà fianco a fianco con l'azienda Pellissier Latte
Emoticon smile




Mi raccomando condividete l'evento e sostenetemi anche in questa splendida avventura!!




venerdì 9 ottobre 2015

Come scegliere il divano giusto

Il divano è il vero e proprio re del salotto, l'unico elemento d’arredo che è infatti in grado di catalizzare l’attenzione e di dare una forte impronta a tutto lo stile della zona giorno. Per questo motivo è importante sapere come scegliere il divano giusto per il salotto: non tutte le zone living infatti hanno le stesse caratteristiche, dimensioni e necessità, per questo motivo a salotti diversi si adatteranno in miglior modo divani diversi.
Inizialmente potrà sembrare complicare scegliere il modello di divano adatto, ma con qualche accorgimento ed i seguenti non potrete sbagliarvi!  


Il divano è il mobile della casa da cui ci si aspetta funzionalità, tendenza e comodità. Con questo oggetto di arredamento abbiamo un rapporto intimo fatto di contatto, di inverni passati con tisane, cioccolate calde e plaid. A volte anche di fazzolettini e lacrime, per l'ultima storia d'amore finita male. Il divano è quasi un compagno di vita, con il quale poter guardare un film romantico e strappalacrime o uno stupido programma in tv senza vergognarci..
Lui è lì che ci accoglie dopo una pesante giornata di lavoro, il connubio perfetto: biscotti, libro e copertina calda!


Conoscere le caratteristiche principali e le tipologie dei prodotti in commercio è indispensabile per una scelta consapevole, ma prima di questo si devono progettare gli spazi della stanza definendo le aree che saranno occupate e quelle libere per il passaggio.
Successivamente si definisce quale funzione avrà il divano all'interno del nostro soggiorno, sarà usato quotidianamente e per molte ore? In questo caso sarà necessario trovare un buon compromesso tra la comodità e l’estetica.
Dovrà essere utilizzato anche come posto letto? Ecco che dovremo cercare tra i modelli che presentano l’apposito meccanismo di trasformazione.
Trovati gli spazi adatti per posizionare il nostro divano si procede ad una verifica della visuale, in caso di presenza di una tv, e dell'ingombro legato agli altri mobili.
Spesso si dimentica di verificare durante l'acquisto l'ingombro delle ante delle finestre: lo schienale  del nostro nuovo divano non deve interferire con la loro apertura.


Per scegliere il divano occorre tenere presente tre fattori: il primo è sicuramente il budget disponibile per l'acquisto, il secondo è l'estetica e il terzo è la funzionalità.
Vediamo quali sono gli elementi strutturali più importanti da tener conto nella scelta di un divano:

Forma ad L o Singola?
In commercio esistono tantissimi modelli di divano tra cui scegliere. Prima di compiere la scelta è bene tenere in considerazione le dimensioni dell’ambiente in cui verrà posizionato il divano.
E’ bene considerare anche altre variabili come la distanza dalla tv, la posizione rispetto ad eventuali mobili e la posizione del divano stesso all’interno dell’ambiente living.
Per le loro caratteristiche e la loro flessibilità, i divani a L  si adattano perfettamente ad ambienti di tutte le dimensioni. Grazie alle diverse dimensioni sono funzionali sia in un ambiente piccolo che in un ambiente grande. E’ doveroso ovviamente scegliere le proporzioni giuste all’ambiente.
Inoltre, i divani angolari si prestano perfettamente laddove si condivide l’ambiente cucina con l’ambiente living: si possono infatti posizionare al centro della stanza e assolvere alla funzione di divisorio tra un’area e l’altra.


Un solo divano singolo si presta invece laddove lo spazio è molto ristretto o volessimo dedicare l’intero angolo living alla tv.
Se lo spazio lo permette o il divano ad angolo non è la soluzione che più appaga il nostro senso estetico, la scelta più opportuna ricade sul doppio divano, che rappresenta la tradizione del salotto classico, o un divano abbinato a una o due poltrone.

In questo modo non solo avremmo un angolo relax ma anche un ottimo angolo conversazione e condivisione.


Colore
Scegliere il colore giusto per il divano è necessario per creare la giusta armonia nell’ambiente living: per farlo orientatevi sulle tonalità è già presenti nell’ambiente soggiorno. Il colore del divano dovrà integrarsi con le tinte degli arredi e i complementi scelti. Esistono tuttavia colori passepartout che si accorderanno perfettamente con il resto del soggiorno.
Le tinte pastello, i colori chiari e il bianco sono colori neutri per un divano e sono facilmente abbinabili sia in ambienti moderni che classici.


Se amiamo le tinte forti, la scelta dovrà ricadere su colori come il rosso e il blu, facendo comunque sempre attenzione agli abbinamenti.


Le righe si adattano perfettamente ad ambienti più classici, così come i divani che hanno dettagli in legno scuro.


Tessuto
Anche la scelta del tessuto è una variabile molto importante quando si deve scegliere il divano giusto per il nostro soggiorno. Il rivestimento del divano deve esser pratico e funzionale e deve permettere una facile manutenzione e pulizia.
Il tessuto è sicuramente la miglior scelta per dare un tocco di colore e fantasia all’ambiente. Grazie alle numerose varianti infatti ci potremmo sbizzarrire in colori e fantasie. Oggi inoltre, la maggior parte dei tessuti sono resistenti alle macchie e idrorepellenti, permettendo così una facile manutenzione.


I divani in pelle sono sicuramente belli e donano all’ambiente calore e intimità. Si adattano ad ambienti classici e moderni in funzione della loro forma. Il lato negativo è che sono più delicati e richiedono più manutenzione e attenzione.

Adesso tocca a voi fare la scelta più giusta e consapevole!





lunedì 28 settembre 2015

Cup cakes al limone con crema al burro e ricotta e cacao

E' già passato un anno da quando la nostra principessa è entrata nelle nostre vite! Lucrezia pochi giorni fa ha compiuto 1 anno ed abbiamo festeggiato con tutti i nostri amici il suo primo compleanno! 




Ho preparato un magnifico buffet, dal dolce al salato, con tanto di angolo cocktail per i più grandi!
La festa è stata un successo, gli invitati hanno inoltre gradito un piccolo pensiero da parte di Lucrezia Marie, una dolcissima casetta contenente dei biscotti di pasta frolla al miele!


Ma il pezzo forte della serata sono stati i miei cup cakes al limone! Ne ho fatti alcuni ricoperti di classica crema al burro e altri ricoperti di soffice crema di ricotta e cacao, una vera delizia!


Ingredienti per circa 50 cup cakes:
200 gr di burro 
220 gr di zucchero 
4 uova 
300 gr di farina 
1 bustina di lievito per dolci 
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 limone non trattato

Per la crema al burro (dose per farcire circa 25 cup cakes):
200 gr di burro 
250 gr di zucchero a velo
3 cucchiai di succo di limone 
1 puntina di colorante rosa

Per la crema di ricotta e cacao (dose per farcire circa 25 cup cakes):
250 gr di ricotta fresca
150 gr di zucchero a velo
50 gr di cacao amaro


Come prima cosa bisogna procedere alla realizzazione dei cup cakes partendo dall'impasto che dovrà essere leggero e spumoso. 


Montare dunque dapprima il burro e lo zucchero fino a creare una soffice crema e poi aggiungere le uova e il succo dell'intero limone, continuare quindi a montare.
Aggiungere successivamente la farina, il lievito e la buccia di limone grattuggiata, io ne ho messa metà, la buccia dell'intero limone per me era un pò troppa, ma voi fate come più gradite.
Lavorate l'impasto fino a renderlo omogeneo e gonfio e riempite i pirottini fino a metà.
Infornate e cuocete in forno statico, già caldo alla temperatura di 180° per circa 15-20 minuti, la cottura naturalmente cambia al variare della grandezza dei pirottini, i miei avevano un diametro di circa 4 cm e sono bastati 15 minuti di cottura.


Intanto che i miei piccoli gioielli cuociono, mi diletto a preparare le due creme. Quella a base di ricotta è davvero semplice, basta amalgamare i 3 ingredienti: la ricotta, lo zucchero a velo ed il cacao e lavorarli energicamente fino ad ottenere una crema fluida che andrà poi, con l'ausilio di un sac à poche o di una siringa per dolci, a decorare le tortine al limone.


La crema al burro si prepara montando il burro con lo zucchero a velo, piano piano aggiungere il succo di limone e qualche goccia di colorante rosso per ottenere una colorazione rosa peonia. Lavorare bene il composto fino ad avere una soffice e spumosa crema al burro.
Sempre con l'ausilio di un sac à poche o di una siringa per dolci si passa poi alla decorazione delle tortine al limone.
Io ho voluto arricchire i cup cakes con dei simpatici confettini di zucchero, dal rosa al lilla, viola e bianco. Dolcissimi e di impatto!


Grazie per aver dedicato tempo al mio blog, a presto!




mercoledì 2 settembre 2015

Funghi porcini sott'olio

Settembre: tempo di raccolta e meditazione. Di solito andare per boschi per la raccolta di funghi aiuta a schiarirsi le idee, pensare, riflettere e sognare.... Direi che è un esercizio per il corpo e per la mente ed una volta rientrati a casa non resta che pensare a come utilizzare e conservare al meglio il bottino!


Io ho raccolto dei meravigliosi porcini, sodi e freschissimi, direi che sott'olio è il modo migliore per rendergli onore!

Ingredienti:
1 kg di funghi porcini
600 ml di aceto di vino bianco
500 ml di acqua
3 cucchiai di sale grosso
foglie di alloro
foglie di salvia
rametti di rosmarino
peperoncino essiccato
spicchi d'aglio
chiodi di garofano
bacche di ginepro
grani di pepe
olio evo

Per prima cosa bisogna scegliere i funghi: devono essere piccoli, giovani, sani e freschissimi.
A questo punto è necessario pulire bene i funghi passandoli in acqua corrente (e, nel caso di porcini, raschiateli bene con l’ausilio di una spugnetta o un pò di carta da cucina umida). 
Una volta finita questa operazione, asciugateli e lasciateli per qualche ora su di uno strofinaccio di cotone pulito per eliminare tutta l’acqua.


In una casseruola molto capiente mettete l'acqua, l'aceto (è importante contro il rischio botulino che l'aceto superi di almeno il 55% la quantità dell'acqua), il sale, l’aglio, le foglie di alloro, i grani di pepe e i chiodi di garofano. Appena l'acqua bolle aggiungere i funghi e fateli cuocere per circa 10 minuti.
Scolate i funghi e metteteli in una colapasta e lasciateli a riposo per almeno 12 ore in un luogo fresco ed asciutto. In questo modo lasceranno tutto il liquido in eccesso e saranno così pronti ad essere invasati.


Siamo pronti ad invasare? Allora prendete un vaso di vetro, inserite i funghi, le foglie di salvia o alloro o se preferite rosmarino, uno spicchio d’aglio, un pizzico di peperoncino, qualche bacca di ginepro e ricoprite il tutto con abbondante olio extravergine di oliva; io ne ho confezionati 5 diversi, alternando le varie spezie.



Chiudete i vasetti e aspettare un paio d'ore prima di chiudere ermeticamente, potrebbe volerci un altro pò d'olio, in quel caso aggiungerlo, in modo da ricoprire perfettamente i funghi.

Conservate i vasi in un luogo fresco, asciutto e possibilmente buio e aspettare almeno 3 settimane prima di consumare i funghi sott'olio.



Mi sono anche divertita a personalizzare i barattolini con etichette e nastrini, potrebbe essere una bella idea regalo per Natale!




lunedì 29 giugno 2015

Parmigiana di melanzane

Ecco che le mie origini partenopee spuntano quando cominciano a fare capolino le melanzane nell'orto! Poi se adocchio qualche bel pomodoro maturo per fare una passata fatta in casa, fa da sè che per cena a casa Luboz, nel bel mezzo delle Alpi Valdostane, si assapora un bel piatto della tradizione napoletana: la parmigiana di melanzane!


Ingredienti per 4 persone:
1 kg di melanzane, varietà oblunga
1/2 l di pomodoro passato
250 gr di fior di latte o provola fresca
50 gr di parmigiano grattuggiato
1 spicchio d'aglio
olio evo q.b.
olio per friggere q.b. 
2 uova
farina bianca q.b.
sale e pepe q.b.
basilico q.b.

Spuntate le melanzane e tagliatele a fette di circa mezzo centimetro di spessore, si tagliano generalmente nella lunghezza.
Sistemate le fette di melanzane in un grande ciotola, salando ogni strato: occorre in tutto un cucchiaio colmo di sale fino. Sull'ultimo strato sistemare un peso (una bottiglia d'acqua ad esempio) per far sì che si perda tutto il liquido in eccesso delle melanzane, che altrimenti renderebbe amara la parmigiana.
Dopo un'ora circa, strizzate le fette di melanzane tra le mani per eliminare più liquido possibile e asciugatele ulteriormente con della carta da cucina.


Preparare una ciotola capiente e sbattere 2 uova e un pizzico di sale, in un piatto abbastanza largo adagiare della farina bianca e passare le fette di melanzana nell'uovo e poi nella farina.
Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella molto larga e fatevi cuocere le melanzane finché saranno dorate sui due lati.

Intanto preparate il sugo: versate due cucchiai d'olio d'oliva evo in un pentolino e fatevi soffriggere uno spicchio d'aglio, senza far prendere colore. Unite la polpa di pomodoro e un pizzico di sale, dopo 10 minuti circa, quando la salsa si sarà ben addensata, spegnete la fiamma e unite il basilico fresco.


Ungete una pirofila e disponetevi un primo strato di melanzane, sistemandole una di fianco all'altra, senza sovrapporle.
Versate 2 cucchiai di salsa sulle melanzane e stendetela uniformemente con il dorso del cucchiaio. Cospargete con un po' di parmigiano e distribuite fettine di fior di latte o di provola fresca.
Procedete nello stesso modo fino a esaurimento degli ingredienti, con la quantità di ingredienti consigliata risulteranno circa 3 strati.


L'ultimo strato deve essere di solo di sugo di pomodoro, un po' più abbondante in questo caso, senza formaggio. Versate l'olio rimasto sulla superficie e cuocete la parmigiana nel forno già caldo a 200° per circa 40 minuti.

Un saluto cari amici e alla prossima ricetta!






mercoledì 17 giugno 2015

Soffice torta con pesche e pistacchio

Chi fa merenda oggi insieme a me?
Questa torta è stata un gran successo, una delle migliori mai fatte! Irresistibilmente soffice, morbida e umida al punto giusto, l'accostamento del pistacchio con le pesche è sicuramente indovinato ed è ottima sia come dolce di fine pasto sia per una golosa colazione o merenda.
Questa torta l'ho preparata per una cena a casa dei nostri cari amici torinesi e ne sono rimasti entusiasti, anzi mi hanno chiesto più volte la ricetta ed eccoli accontentati, anzi accontento tutti i miei cari lettori!

Ingredienti:
3-4 pesche mature
120 gr di farina di pistacchio, per me Aroma di Sicilia
80 gr di farina di farro
100 gr di farina 00, per me farina Antigrumi Molino Chiavazza
80 gr di zucchero
50 gr di Miele, per me Miele al Timo di Apicoltura Attilio Luboz
3 uova
100 ml di latte intero
180 gr di burro
30 gr di Mascarpone
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di sale e di bicarbonato

Piatti e posate Villa d'Este Home Tivoli
Mondare le pesche e tagliarne 2 a pezzettoni, le altre 2 a fettine, conservare il succo se ne fuoriesce durante il taglio della frutta.
Come primo passaggio occorre fondere il burro in un pentolino e unirlo a filo con lo zucchero, il mascarpone e le uova. Lavorare a lungo con delle fruste elettriche, bisogna che il composto risulti spumoso e gonfio affinché la torta diventi morbida.
Aggiungere lentamente, sempre mescolando, le farine, il lievito, il bicarbonato e il latte. Delicatamente aggiungere i pezzettoni delle pesche ed il loro succo, mescolare dal basso verso l'alto.


Imburrare una teglia dal diametro di 26 cm e versare all'interno l'impasto, disporre su di esso le fettine di pesche, magari alternando tra pesche rosse e bianche. Cospargere di zucchero di canna e infornare in forno statico già caldo a 180° per 45 minuti. 
Prima di servire cospargere con dello zucchero a velo.

Piatti, tazze, tovagliette e posate Villa d'Este Home Tivoli
Ottima accompagnata ad un tè nero addolcito dal meraviglioso miele di castagno di Apicoltura Attilio Luboz.

Con questa ricetta partecipo al contest di Gioia del blog In cucina con Gioia in collaborazione con AromaSicilia

Il Pistacchio: il re della Tavola

Per la Categoria Dolci

Buona Domenica a tutti e soprattutto vi auguro una piacevole settimana!