venerdì 30 marzo 2012

Klimt e la cucina viennese

Buon pomeriggio! Oggi è venerdì, è finita la settimana e finalmente possiamo dedicarci un pò ai nostri spazi, le nostre passioni.... e al meritato relax!
A proposito di passioni... non vi ho ancora raccontato che adoro la pittura viennese e mi documento ormai da quasi dieci anni sull'argomento. O meglio tutto ciò che è scaturito nell'ambito dell'arte e dell'architettura dalla famosa Wiener Secession, la "Secessione Viennese"

Il Manifesto del Secessione Viennese

Il termine  "Secessione Viennese"  deriva proprio dall'abbandono di parecchi membri del più importante circolo artistico d'Europa, la Wiener Kunstlerhaus. Questa sorta di secessione avvenne per le animate divergenze di idee, o meglio, di ideali, su quello che è lo scopo ultimo dell'arte. 18 furono le personalità a fondare la "Secessione Viennese" tra tutti, il mio preferito, Gustav Klimt.


Secessione Viennese - Gustav Klimt

Mi è venuto in mente di parlarvi oggi di questo perchè stamattina, cercando delle notizie sul web per questioni lavorative mi sono imbattuta in questa:
Non credevo ai miei occhi! Uno dei miei artisti preferiti, dopo un secolo dalla sua clamorosa partecipazione alla Biennale di Venezia, ritorna proprio in laguna con una carrellata delle sue opere, dai dipinti, ai disegni, ai mobili.. Eh si un grande designer, oltre ad essere uno straordinario pittore.
Allora mi son detta: legare l'utile al dilettevole .. che poi in effetti sono due i "dilettevoli"! Infatti ho intenzione di prendere i biglietti e soggiornare a Venezia in occasione del nostro primo anniversario di nozze, il 2 giugno!


Ma tornando al mio primo amore, Klimt,..... perchè questo artista mi ha sempre affascinato così tanto? Perchè ogni volta che vedo una sua opera mi perdo nei suoi colori, nelle sue forme... ? Le figure delle sue opere sono classicheggianti, e mi riportano indietro nel tempo, mi evocano i mosaici dell'arte bizantina, ricca di ori e di erotismo. Ma possiedono anche un certo grado di astrazione, un forte linguaggio di vigoroso ed energico  astrattismo illusorio...

Secessione Viennese - Fregio di Beethoven


E la cucina, mi direte, cosa c'entra? Eh la cucina c'entra sempre!! Ho pensato di organizzare per mio marito una cenetta con tutti piatti della tradizione viennese, così da potergli "consegnare" i biglietti della mostra cavalcando il tema della Wiener Secession!!
A questo punto chiamo in causa una mia carissima e dolcissima amica, Lidia, che per amore ha lasciato l'Italia per trasferirsi in Austria. Ha 3 meravigliose bimbe ed un marito fantastico che non le fa rimpiangere il nostro "Bel Paese"!
Allora Lidia, io organizzerei il menu in questo modo, poi posterò di volta in volta le ricette, tu riesci a darci un pò di consigli culinari??
  • Antipasti:
Frittatensuppe, una zuppa con striscioline di frittata
Zwiebelsuppe, una crema di cipolle.
  • Primo:
Griessnockerlsuppe, una zuppa con gnocchi di semolino.
  • Secondo:
Gulash,  il famosissimo spezzatino di manzo o vitello, leggermente piccante e di solito servito con peperoni.
  • Dolce:
Sacher,  il dolce austriaco senza rivali, non posso non farlo!


Allora, mettiamo in moto il meccanismo di cooperazione Italia-Austria??

Vi aspetto qui per curiosità e suggerimenti.....

Buon Venerdì  amici.....



7 commenti:

  1. Frittatensuppe :

    75 gr farina
    125 ml latte
    2 uova
    sale q.b
    30 gr burro

    Mischi farina, latte, uova e sale formando un impasto omogeneo e liscio. Metti il burro in una padella capiente e aiutandoti con mestolo versi un pó dell´impasto formando delle palacinche. Una volta doratine le tagli a listarelle sottili e le unisci al brodo di manzo fumante. Mmmmm davvero buone


    Zwiebelsuppe francese peró….

    320 gr cipolle
    0.8 l di brodo di manzo
    10 gr zucchero
    pizzico di timo
    olio, sale e pepe di Caienna q.b
    vino bianco una spruzzatina

    per la zuppa

    60 gr pane bianco
    40 gr emmentaler

    Tagli la cipolla a falde, fai rosolare con olio in una padella, ci versi un pó di vino la fai bollire,lasci sfumare e poi la versi nel brodo lasciandola bollire. Una volta pronta la versi in ciotoline da zuppa. Unisci il pane bianco fatto a crostini o naturale e spolverizzi con emmentaler.



    Griessnockerlsuppe

    100 gr semola di grano duro
    40 gr burro
    1 uovo medio-grosso (circa 50 gr)
    sale e pepe bianco macinato q.b
    noce moscata grattugiata
    50 gr di burro

    Ammorbidisci il burro a temperatura ambiente. Separi il tuorlo dell´uovo e lo unisci al burro ammorbidito mescolandolo. Monti a neve soda l´albume e poi lo amalgami al composto di burro. Unisci sale,pepe e noce moscata. Mescoli il semolino. Aggiusti di sale se necessario e riponi in frigo per 10 minuti. Aiutandoti con due cucchiai sempre precedentemente immersi in acqua calda forma come dei piccoli gnocchi con l´impasto (forma tipica del nockerln). Posali su un foglio di carta da forno un pochino oliata e lasciarli raffreddare per altri 10 minuti. Fai bollire acqua salata, adagiaci i gnocchi e fai sobbolire coperti per 20 minuti. Versi sopra la zuppa bollente e servi in tavola.


    Rindsgulasch

    200 gr spalla di manzo magra
    100 gr pancetta affumicata (noi non la mettiamo)
    200 gr patate
    150 gr cipolla
    1 litro brodo di manzo
    3 spicchi aglio tritato
    1 cucchiaio di paprica in polvere dolce o piccante a seconda dei gusti
    1 cucchiaio concentrato di pomodoro
    1 peperone tagliato (noi non mettiamo nemmeno questo)
    ½ cucchiaino di cumino macinato
    1 cucchiaino maggiorana
    1 foglia di alloro
    4 cucchiai burro
    20 gr farina
    sale e pepe q.b

    Tagli la carne in cubetti da 1 cm e anche la pancetta. Sminuzzi la cipolla. Metti il burro in una pentola e fai rosolare la pancetta unendo poi anche la cipolla. Unisci i dadini di carne e mescoli energicamente, aggiungi anche il concentrato di pomodoro e la paprica. Metti il tutto in una pentola a pressione insieme al brodo e prima di mettere sul fuoco insaporisci con le spezie tritate finemente....cumino,maggiorana,alloro,il peperone tagliato a listarelle, l´aglio e fai cuocere per 1 ora circa. Nel frattempo prepara le patate lesse che userai da contorno. Mescoli la farina con poca acqua, ti servirá per addensare il tutto,nel caso fosse troppo liquido e quando togli coperchio la aggiungi facendo cuocere ancora un pó. Aggiusti di sale e pepe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tesoro aspetto ricetta Sacher!! grazie grazie grazie..

      Elimina
    2. cucciola,stasera te la posto la ricetta della sacher. scusa il mio ritardo,ma sono presa...da mille pensieri.

      ti allego anche questi link vedi se tovi qualcosa

      www.austria.info/scms/media.php/.../La%20cucina%20austriaca.pdf
      www.kristins.at/docs/ital/testi/cucina_au.pdf

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. Sachertorte

      140 g burro a temperatura ambiente
      110 g zucchero a velo
      1/2 stecca di vaniglia in polvere
      6 albumi
      6 tuorli
      130 g cioccolata fondente
      110 g zucchero cristallino
      140 g farina
      200 g marmellata di albicocche
      burro e farina per infarinare tortiera
      panna montata per decorare

      per la glassa:

      200 g zucchero cristallino
      125 ml acqua
      150 g cioccolata fondente


      In un recipiente dotato di mixer mettere il burro,lo zucchero a velo e la vaniglia. Formare una crema omogenea e amalgamata,poi uno alla volta continuando con fruste mixer unire i tuorli lasciando trscorrere alcuni minuti tra l´aggiunta del successivo. Intanto a bagnomaria sciogliere la cioccolata e poi unirla all´impasto. Montare a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero. Unire all´impasto un pó alla volta la farina e amalgamare bene il tutto. Poi incorporare lentamente gli albumi a neve. Infarinare tortiera e versarci l´impasto. Mettere in forno preriscaldato con calore sotto sopra a 200° per 10 minuti ma con forno leggermente aperto,lo tieni socchiuso con mestolo in legno. I restanti 45-50 minuti con forno ventilato sui 170°-180°. Una volta sfornato lasciare intiepidire nello stampo per 20 minuti poi togliere torta e una volta freddina tagliarla a metá e spalmare marmellata,poi richiuderla e spalmare marmellata anche sopra e sui bordi. Intanto fai sciogliere lo zucchero con l´acqua per circa 5-6 minuti,sciogli a bagnomaria la cioccolata e mischiare al composto di acqua-zucchero. stendere il tutto sulla torta e riporre in frigo per solidifica. servire accompagnata da panna montata

      mmmm buona

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Lasciate pure un commento o un consiglio: sono sempre graditi e di grande aiuto per far crescere il mio piccolo angolo di mondo.