mercoledì 10 giugno 2015

Filetto al roquefort

So che molti di voi in questo periodo, in vista della bella stagione, si cibano soltanto di insalate, minestroni e pasti a basso contenuto di calorie e grassi... Ma ogni tanto bisogna mangiare qualcosa di gustoso, anche se un pò calorico, soprattutto per festeggiare un momento importante, una ricorrenza o semplicemente per la voglia di un momento di convivialità con il proprio compagno.
Ieri pomeriggio mio marito è rientrato da lavoro prima delle 18, e credetemi questo è un avvenimento rarissimo, soprattutto negli ultimi periodi. Insomma è bastato questo per farmi preparare una ricetta super gustosa, il filetto con salsa al roquefort.

Piatto Villa d'Este Home Tivoli
Spesso, quando andiamo a cena fuori, il filetto o la tagliata sono i piatti che ordiniamo volentieri e non vi nascondo che resto sempre sorpresa riguardo al loro costo molto elevato. Un piatto del genere, almeno ad Aosta e dintorni, non costa meno di 16-18 euro e questa volta ho voluto dare un'attenzione in più al portafoglio quando sono andata a fare la spesa per preparare il mio filetto.
Mi sono recata dal mio macellaio di fiducia nel borgo di Saint-Pierre e ho comprato 4 filetti di uno spessore di circa 2,5 cm, dal peso totale di 600 gr circa e dal costo di circa 17 euro.
Il roquefort lo abbiamo acquistato nel week end dai nostri vicini francesi, a Chamonix e pagato circa 3 euro per un pezzo da 250 gr circa, considerate che non vi servirà tutta questa porzione per la salsa.


Voi potete trovarlo tranquillamente in un qualsiasi supermercato italiano; mi sento di consigliarvi  l’acquisto di un buon Roquefort e non una imitazione ma neanche di un Gorgonzola che pur essendo, al pari del nostro ingrediente, un ottimo formaggio, è abbastanza diverso. Infatti, pur appartenendo tutti e due alla categoria dei formaggi erborinati, il primo (Roquefort) è fatto con latte di pecora, mentre il Gorgonzola è ottenuto da latte vaccino. Considerate inoltre che non si tratta di un piatto in cui il vino la fa da padrone, infatti durante la cottura l’alcol tende ad evaporare lasciando sulla padella solo profumi ed ottimi aromi che ci aiuteranno a rendere ancora più ricco il nostro piatto e soprattutto non coprirà il sapore di un buon formaggio.
Insomma, con un costo di soli 20 euro sono riuscita, prima di tutto ad acquistare prodotti di primissima qualità e in secondo luogo a preparare una cena gustosissima all'altezza dei migliori ristoranti.
Adesso sarete curiosi di scoprire la ricetta, allora venite in cucina con me!

Ingredienti per 2 persone:
4 fette di filetto alte almeno 2 cm
100 gr di roquefort
una noce di burro
1 bicchiere di vino rosso, per me un Dolcetto D'Asti del 2010 dell'Azienda Agricola Baravalle
2 cucchiai di farina, per me Farina 00 per dolci e sfoglie Rosignoli Molini
mezzo bicchiere di latte
sale e pepe q.b.


In una padella antiaderente fate sciogliere il burro ed aspettate che inizi a friggere, disponete in quel momento le fette di carne precedentemente infarinate e fate cuocere girandole non appena si sia formata una sottile crosticina; salate, pepate a piacere e togliere dal fuoco i filetti e tenerli in caldo.


Aumentate al massimo la fiamma e versate il vino; dopo queste operazioni nella padella si sarà formato il fondo di cottura, un sughetto denso e profumato: a tal proposito risulta importante la scelta del vino.
I profumi, l’aromaticità data dal formaggio e la succulenza del filetto, richiedono un vino con buon tenore alcolico, profumato, e tannico. In questo piatto se non si ha un vino all’altezza si rischia di non sentire la gerarchia dei sapori, ossia di non avere nessun abbinamento ma una prevalenza del cibo. Non abbiate timore di abbinare un bel rosso corposo, ma il segreto è sceglierlo con una bassa pesantezza: io ho scelto uno splendido Dolcetto D'Asti del 2010 dell'Azienda Agricola Baravalle  dal sapore asciutto, vellutato, armonico, quasi privo di acidità e leggermente tannico nell’annata. 


Nel sughetto denso e profumato aggiungere a questo punto il Roquefort e fatelo sciogliere a bassa fiamma aggiungendo anche mezzo bicchiere di latte se risulta troppo denso, otterrete una crema deliziosa e profumatissima che andrete a distribuire calda sopra i filetti prima di servire.

Piatti e posate Villa d'Este Home Tivoli
E' una ricetta molto semplice, ma di grande effetto: per concludere in bellezza, se avete acquistato qualche grammo in più di roquefort, proponetelo su dei crostini caldi abbinati al vino che avete utilizzato nella ricetta: la riuscita della serata è assicurata!






5 commenti:

  1. mamma che piattino superlativo...e che salsina golosa...complimenti cara!
    un bacio

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  2. Adoro la carne....e questo piatto è super goloso!!!
    Complimenti...

    Un abbraccio
    monica

    (fotocibiamo)

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  3. sento il profumo da qui...molto invitante, un ottima cenetta a due!
    bea

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  4. complimenti piatto da chef!!!!!un abbraccio...

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