La facciata ventilata
rappresenta oggi la fusione della tecnologia al design: è ciò che
qualifica un manufatto architettonico in termini di efficienza
energetica e ne comunica il suo senso estetico e contemporaneo
all'esterno.
In architettura è
essenziale analizzare “la pelle” delle facciate dal punto di
vista estetico, senza trascurare un’attenta progettazione tecnica.
Particolare attenzione, infatti, deve essere rivolta ai movimenti
differenziali fra il rivestimento e il supporto, in relazione alle
escursioni termiche, attraverso l'efficacia dei ponti termici.
I
rivestimenti di facciata hanno alcune grandi utilità: proteggono la
costruzione portante dall'umidità, offrono la possibilità di
montare un isolamento termico e consentono di configurare un edificio
in maniera originale ed esteticamente innovativa.
La facilità della posa
in opera, la manutenibilità e la possibilità di intervento su ogni
singola lastra del rivestimento esterno e i minori costi di gestione
per gli impianti di climatizzazione, grazie alle minori dispersioni
termiche fanno si che le pareti ventilate rappresentano oggi la
soluzione ideale anche per cantieri di grandi dimensioni.
Interessante analizzare
il progetto di ultima generazione di Porta Vittoria a Milano
da parte di un'azienda italiana, Moncini, che con il suo motto
“andiamo verso il futuro grazie al passato”
è riuscita ad aggiudicarsi, dopo una lunga selezione tra varie
aziende competitor che avevano fornito diverse campionature a livello
nazionale, la fornitura e progettazione di 15000 mq di facciate
ventilate in pietra.
Il progetto,
convenzionato con il Comune di Milano e in collaborazione con
l'impresa Colombo Costruzioni, si estende su una superficie di oltre
30.000 metri quadri, per un volume di 630.000 metri cubi.
Di seguito le immagini
relative alla facciata ventilata, alle soglie dei davanzali per il
supermercato Esselunga e gli edifici residenziali e commerciali P, N,
O a completamento dell’intervento globale.
Il materiale utilizzato
scelto tra la vasta selezione delle campionature è il Beige
Imperiale selezionato e controllato fin dalla cava dai tecnici
dell'azienda Moncini.
Ed è proprio la pietra il passepartout di Moncini, un'azienda fondata nel 1910 nel settore della lavorazione delle pietre naturali. Attenti all’evolversi del mercato, dagli anni ottanta hanno sviluppato la produzione di pavimenti sopraelevati, pavimentazioni e rivestimenti tecnici; sono inoltre produttori di manufatti in pietra naturale per l’arredo urbano.